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Un sabato mattina a Borgo Grotta

Sergio, in 50 anni di vita a Trieste, non era mai stato in visita alla Grotta Gigante, quale occasione migliore per rimediare? Sabato mattina presto Cristian ed Eugenia sono andati in via Gatteri, dove si trova una delle case gestite dalla Cooperativa Amico attraverso la Domiciliarità Innovativa, hanno suonato il campanello e hanno aspettato che Massimo e Sergio scendessero per portarli “sulle alte” in visita alla famosissima grotta.

Un caffè e un cornetto sono il minimo per affrontare i 500 gradini che portano al fondo della cavità e alla Grande Caverna. Sergio è un po’ preoccupato per la faticaccia a causa di un piccolo problema al cuore che lo ha disturbato qualche tempo prima, ma rassicurato dai due operatori e dal coinquilino decide di intraprendere questa sfida per la prima volta nella sua vita.

La visita procede per il meglio, grazie alla guida preparatissima e agli incredibili scenari che i 4 amici si trovano davanti. C’è tutto il tempo per guardarsi attorno e anche per fare delle foto. La guida consiglia giustamente di non scattarle durante il tragitto, i gradini sono umidissimi e bagnati!

Chiunque, dopo aver camminato per due ore e per di più in salita, risalirebbe in superficie con una fame da lupi. Appena usciti è quindi il momento di sbaffarsi il pranzo al sacco portatosi preventivamente, chi da casa e chi dal bar nelle vicinanze.

Tornando a casa ci si ferma a prendere un gelato con la consapevolezza di aver vissuto un’esperienza unica e da ricordare, riguardando le foto ci si rende conto dell’importanza di un sito come la Grotta Gigante che da più di 150 anni accoglie visitatori e turisti da ogni parte del mondo.

Per saperne di più visita le pagine dedicate alle attività ricreative e alla domiciliarità assisistita di Amico.