SERVIZIO CIVILE UNIVERSALE 2024-2025

AMICO/E.S.C.I.! (Esperimenti di Servizio Civile Innovativo)

L’obiettivo del progetto AMICO/E.S.C.I.!  è CONTRASTARE LA SOLITUDINE aumentando il valore sociale e la qualità della sperimentazione della domiciliarità innovativa/abitare inclusivo effettuata a Trieste dalla Cooperativa Sociale A.M.I.CO.

Questa sperimentazione è nuova forma di “abitare” prevista per persone anziane e/o disabili a tutela del diritto sancito dall’articolo 19 della Convenzione ONU sui Diritti delle Persone con Disabilità che consiste nella libertà di scegliere di vivere a casa propria. La domiciliarità innovativa/abitare inclusivo è volta a far sì che questo diritto possa essere rispettato anche quando le persone non sono più in grado di vivere sole in casa propria, creando nuovi paradigmi di vita e di relazione in cui i soggetti possano ricostruire la loro identità e si possano sentire a casa. Soluzioni di convivenza assistita arricchite, grazie ai volontari del servizio Civile Universale di un senso intimamente legato alla vita di relazione e al miglioramento della qualità della vita in un sistema di pesi tesi al superamento della condizione di non autosufficienza, scarsità delle risorse economiche e mancanza della rete di sostegno familiare. Riteniamo che nel post Covid in particolare si debbano dedicare maggiori risorse per permettere un sempre più forte sviluppo delle forme di domiciliarità innovativa/ abitare assistito, sottolineando quanto sia stata più alta la qualità della vita delle persone inserite in un contesto di vita di tipo “familiare”.

Il raggiungimento dell’obiettivo progettuale prevede la realizzazione di azioni e attività specifiche che risponderanno ai bisogni individuati, al fine però di dare consecutività alle azioni queste verranno raggruppate in tre aree di intervento progettuale:

  • SUPPORTO ALLA SOCIALITÀ
  • PROMOZIONE INVECCHIAMENTO ATTIVO
  • SENSIBILIZZAZIONE CULTURALE DI CONTRASTO A OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE E AFFERMAZIONE DELLA CENTRALITÀ DELLA PERSONA

 

  • 1-Supporto alla socialità

Il progetto AMICO/E.S.C.I.! , prevede interventi di animazione, per permettere anche a chi vive la condizione di “emarginazione sociale” di vivere in modo pieno, con attività a scelta insieme e di supporto al mantenimento delle relazioni sociali per previenire e contrastare  la rarefazione dei rapporti interpersonali. Il lungo periodo di emergenza dovuta al Covid non ha fatto che aggravare questo stato di cose. Da questo punto di vista è fondamentale l’integrazione fra le persone dedite all’assistenza e alla cura della casa, quelle che cureranno l’aspetto relazionale e motivazionale e i giovani volontari del servizio Civile Universale. Le attività che si svolgeranno negli appartamenti di domiciliarità innovativa con il supporto dei volontari saranno finalizzate ai suddetti obiettivi e consisteranno nella lettura di libri e giornali, in uscite a piedi chiamate “passeggiate di salute”, in incontri di socializzazione organizzati per lo scambio e l’incontro con altre persone, in gite e in altre occasioni per le quali saranno previste forme di accompagnamento con mezzi attrezzati in forma individuale o di gruppo.

  • 2- Promozione invecchiamento attivo

Gli aspetti positivi dell’invecchiamento coinvolgono la sfera del benessere psicologico, della qualità della vita, dell’inclusione sociale, ma anche quella della salute fisica, in termini di meno malattie e minor presenza di comorbilità (Li e Ferraro, 2006). A questo fine all’interno del progetto i volontari saranno coinvolti in attività di play therapy, anche con il supporto del partner Costola dei Barbari, parteciperanno agli incontri di gruppo cognitivo- riabilitativi “Mente viva”, a laboratori su arte, musica e cinema, nonché varie occasioni di socialità.

  • 3-Sensibilizzazione culturale di contrasto a ogni forma di discriminazione e affermazione della centralità della persona.

Si ritiene che nel post covid,  con la pregnante crisi economica e sociale, il rischio di discriminazione si possa acuire e sia quindi importante affrontare la tematica attraverso percorsi di sensibilizzazione culturale: il presente progetto intende realizzarli con attività formative specifiche volte a creare consapevolezza rispetto ai principi e fondamenti giuridici che sono alla base dei diritti, con riunioni periodiche dedicate, con l’organizzazione di manifestazioni e eventi di sensibilizzazione della cittadinanza sulla discriminazione basata sull’età e più in generale sulla lotta alla discriminazione di tutti i soggetti fragili.

Le attività previste dal progetto, sono tutte volte a migliorare la qualità della vita e ad offrire maggiori occasioni di vita sociale alle persone fragili dando un supporto alla Domiciliarità Innovativa, in quegli ambiti in cui è cruciale il coinvolgimento di soggetti esterni.

Nello sviluppo della progettualità attraverso il supporto del Servizio Civile Universale la tensione è da un lato quella di sostenere l’inclusione e al miglioramento delle relazioni e della socializzazione di quelli che per la loro condizione, caratteristiche o disabilità sono a rischio di emarginazione e dall’altro quella di promuovere la cultura della solidarietà intergenerazionale, del rispetto per le persone in stato di fragilità e di limitata autonomia e promozione della cittadinanza attiva tra i giovani. I volontari del Servizio Civile Universale sono accompagnati in un percorso di cittadinanza attiva che contribuisce alla loro formazione di cittadini consapevoli della difficoltà di vita delle persone in condizione di fragilità. La sensibilizzazione rispetto ai temi dell’inclusione e dell’integrazione è cruciale nel modulare parametri di comprensione, accettazione e relazione positiva non solo nei confronti degli anziani ma di tutte quelle categorie di soggetti che per la loro condizione sono a rischio di emarginazione sociale.

Per maggiori informazioni scrivi a info@amicoservizi.com